Fernando Manuel Silva Couto nasce ad
Espinho (città portoghese nota per la passione per la pallavolo) il 2 agosto 1969. Sportivamente non ci sono eventi salienti da menzionare, se non il suo salto mortale in avanti, effettuato da fermo con le mani sulla nuca, con il quale il giocatore era solito festeggiare i suoi rari goal. Il suo nome è invece associato alla bruttissima vicenda legata alle sostanze d’abuso. “Sei mesi di reclusione per violazione della legge sul doping” fu questa la richiesta del pm Bocciolini al processo al calciatore portoghese. L'ex capitano della S.S. Lanzio era stato trovato positivo al nandrolone il 28 gennaio 2001, in occasione di Fiorentina-Lazio.
Fernandrolone si difese asserendo che fu invece “tutta colpa di quello shampoo che conteneva nortestosterone” una variante del testosterone. Chissà se, fra gli effetti indesiderati per i maschietti, avrà subito anche lui l’inibizione della spermatogenesi?
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