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Core business il podismo
La Società Sportiva Lazio, nota nelle zone agricole come S.S. Lazio o più semplicemente Lazio, è una società polisportiva italiana. E’ l’inizio
del secolo, un Anno Santo speciale
in una Roma che si muove tra le
antiche carrozze e il primo tram
elettrico. I nove giovani amici si
ritrovano nei pressi di una panchina
del Lungotevere, di fronte a Piazza
della Libertà. Sono tutti ragazzi
intorno ai vent'anni, capeggiati
dall'ex sergente dei bersaglieri
Bigiarelli e dal fratello Giacomo.
Lui, proveniente da una caduta
generazionale con una immensa voglia
di riscatto, sa coinvolgere e
trascinare. Si parlò del Gran Premio
del Re, una gara di marcia sulla
distanza di 20 chilometri che si
sarebbe svolta a Castel Giubileo il
21 aprile del 1900. La gara, data
l'importanza, era riservata solo ad
atleti tesserati; per cui ne veniva
preclusa la partecipazione di
Bigiarelli e compagni, non essendo
legati ad alcuna società. E mentre
tutti cadono nello sconforto, in
Bigiarelli nasce un'idea che assume
contorni sempre più precisi. Ai suoi
compagni Luigi propone di fondare
una società podistica che consenta
loro di gareggiare con la stessa
maglia. La sua proposta coglie tutti
di sorpresa e dall'iniziale stupore
dei presenti riuniti, si passa
all'incredulità, al commento
possibilista per giungere, infine,
all'entusiastica unanime
approvazione.
Bisognava, allora, scegliere un nome
per la società e anche i colori
della maglia. "Roma non si può
chiamare, perché nel nome della
città eterna esiste già la
Ginnastica, diamogli un nome più
grande, in cui Roma è compresa:
Lazio, il nome della regione
(che
esprimeva al meglio l'intento di
diffondere lo sport pedestre
nell'Italia centrale) e per
simbolo l'aquila ad ali spiegate. I
colori si ispireranno alla Grecia,
la patria delle Olimpiadi : Bianco e
Celeste". Il motto scelto fu
"Concordia parvae res crescunt" ovvero
"Nell'armonia anche le piccole cose crescono".
La frase richiama ad un forte senso di unità e sottintende
che per sviluppare e raggiungere un obiettivo comune,
occorra agire nella massima concordia.
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