Excusatio non petita, accusatio manifesta

Ogni volta che i laziali si trovano nell'ormai consueta situazione di tifare platealmente (e felicemente) contro la loro squadra, per giustificarsi o tirano fuori il solito fotogramma tratto da "Quelli che il Calcio" del figlio di Ferruccio Amendola che faceva il pagliaccio in tv con la maglia del Milan o corrono subito nei polverosi archivi storici a cercare episodi analoghi nella storia romanista. Tra questi, quello che viene spesso ripreso è il racconto di un Roma-Juventus del 1973, quando i romanisti, sospinti dai loro tifosi, ordirono il complotto scansandosi contro i bianconeri per non far vincere ai "cugini" uno scudetto che la Lazio quell'anno non conquistò anche per demeriti propri, non vincendo l'ultima partita di campionato e finendo addirittura terza. Come sempre i nostri simpatici amici pigiamati amano prendere solo ciò che gli fa comodo, in questo caso dimenticando quel che avvenne la stagione successiva, quando anche grazie alla Roma la loro triste squadretta riuscì a conquistare il primo titolo della sua storia, tanto da spingere l'allora direttore sportivo biancoceleste Bob Lovati a consegnare simbolicamente un "mezzo scudetto" al presidente giallorosso Anzalone.




Da sottolineare questo passo dell'articolo tratto dalla Stampa di Torino:


1 commento:

  1. Non so dove altro segnalarvi (non ho facebook) questo bellissimo blog che ho trovato per caso: http://pascolovagante.wordpress.com/tag/pastorizia/
    Allora ve lo scrivo qua senza volere la pubblicazione di questo commento

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