Il Derby del Confetto

Forse non tutti sanno che l'ultima roboante vittoria degli uomini di Petković, contro il Palermo per 3-0 grazie ai gol di Klose e del "Core de Lazie" Candreva, ha una valenza doppia per i tifosi sbiaditi, la Lazio si è infatti aggiudicata la prima edizione del Derby del Confetto!


Non siamo impazziti di punto in bianco, tutto quello che stiamo scrivendo è la pura e limpida verità. Dall'anno scorso ormai è noto che il Presidentissimo Lotito ha deciso di far traslocare il proprio club, seguendo i voleri del suo illustre antenato Luigi "Giggetto" Bigiarelli che, quando scelse di chiamare Lazie la sua neonata creatura, disse: "Ci vuole un nome che vada oltre i confini e le mura della città stessa..." 
Olympia ha così deciso di seguire questo inderogabile diktat e di volare ben oltre i confini della Capitale fino a guingere alle pendici del Monte Pellegrino, dove sorge la nuova casa della Lazio: lo  Stadio Renzo Barbera di Palermo!
Per tutti coloro che manifestassero il loro scetticismo riguardo queste affermazioni, di seguito vi mostriamo un'immagine eloquente che suggella definitivamente quanto stiamo affermando:


Alla luce di ciò possiamo finalmente capire il vero senso della scritta ricamata all'interno delle nuove maglie biancocelesti:


Se i pigiamati avessero voluto far riferimento a Roma non avrebbero avuto remore nello scrivere il nome della città a chiare lettere. La dicitura "Capitale" resta invece più vaga e potrebbe riferirsi non alla Città Eterna bensì a Palermo che fu effettivamente Capitale, dal 1160 al 1816, del Regno di Sicilia.

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