Dopo Siena e Torino, la Lazio rimedia un'altra figuraccia in
un match amichevole, stavolta in campo internazionale dinnanzi a 50 mila focosissimi spettatori di Smirne. L’illusorio risultato ottenuto pochi giorni
fa contro la temutissima Nuova Circe, aveva momentaneamente scacciato i
fantasmi per una stagione che già si prospetta pregna di delusioni. Ieri i turchi
del Galatasaray hanno schiantato gli sprovveduti pigiamati con un secco 1-0. A
nulla sono servite le preziose indicazioni a bordo campo di “Vladimiro dapeste”, l’ennesima sconfitta è arriva lo stesso. Protagonista indiscusso della
serata è stato il portiere della compagine ottomana, il famigeratissimo
Muslaser, che non ha perso l’occasione per porre in atto la sua agognata
vendetta. Una rivincita nei confronti, di chi, nel passato, lo ha profondamente
umiliato e vilipeso. Con i suoi super poteri, ricevuti in dono direttamente dal Dio Egizio Quebhsenuf nel corso del derby romano del 13 marzo 2011, l’ex
numero uno della Formellese ha neutralizzato per tutti i novanta minuti le
scorribande di Candreva & Co, rendendo praticamente vani gli schemi offensivi proposti dallo stratega Jesse Fioranelli.
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