L'Amore finalmente ha superato quegli orizzonti lontani dettati dal bigottismo e da tradizioni culturali di arcaica memoria per sprigionarsi in tutto il suo splendore nella libertà più assoluta.
Ed è proprio seguendo questa corrente di contemporaneità che molti tifosi della Lazio, da sempre società all'avanguardia e di larghe vedute, hanno deciso di sfruttare un momento di condivisione e grande giubilo, qual è stata la vittoria della Coppa Italia ai danni dei retrogradi cugini giallorossi, per sentirsi finalmente liberi di esprimere se stessi, superando il timore del giudizio altrui.
La scintilla è stata scagliata dai vertici della società pigiamata, rapresentati dal Presidentissimo Lotito e dal Capitano biancoceleste Samantha, al secolo Stefano Mauri, grazie ad un gesto che siamo certi passerà alla storia come lo fu quello tra Totò "u curtu" Riina e il Senatore Giulio Andreotti.
Ringraziamo i protagonisti di quest'atto fortemente simbolico per averci dimostrato come l'Amore possa sciogliere anche gli indissolubili pregiudizi che regnano in un mondo machista e ostile qual è quello del giuoco del calcio.
W Samantha!
W il Presidentissimo Lotito!
W l'Amore!
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