Una volta la condizione per finire in carcere era averci giocato o almeno farne in qualche modo parte, adesso basta che i pericolosi "Uomini in Pigiama" si avvicinino ad un giocatore per far sì che questi venga immediatamente sbattuto in galera!

Fonte - GAZZETTA DELLO SPORT: Il sogno di Breno di rifarsi una vita come calciatore e come
uomo alla Lazio è stato drammaticamente infranto alle 15 del 4 luglio 2012. Il
difensore brasiliano, ormai ex del Bayern, è stato condannato dalla
Camera penale n° 12 del tribunale di Monaco di Baviera a tre anni e 9
mesi per aver volontariamente causato l’incendio che nella notte tra il 9
ed il 20 settembre scorso ha distrutto la casa di Monaco dove viveva
con la famiglia. Breno dovrà scontare da subito la pena in carcere. Il pubblico ministero Nikolaus Lanz aveva chiesto per Breno la pena di
cinque anni e sei mesi, sottolineando come l'imputato, ad avviso
dell’accusa, fosse stato il solo responsabile dell’incendio e non ci
fosse nessun motivo per concedergli attenuanti, anche in considerazione
del fatto che Breno non aveva mostrato durante il processo segni di
pentimento. Dal canto suo l’avvocato del giocatore, Werner Leitner, ha
chiesto l'assoluzione del suo assistito quanto meno per i molti dubbi
che, a suo avviso, sono emersi dall’inchiesta sulle cause dell’incendio,
sostenendo anche l’assenza di elementi oggettivi che facessero
propendere per l’incendio doloso. In subordine, il difensore ha chiesto
la condanna a non più di due anni con la condizionale, che avrebbe
permesso a Breno di evitare il carcere ed accettare un eventuale
contratto della Lazio.
Tare: "Meriterebbe una seconda possibilità"
...si, incendiare Formello!!!
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