
I colori che la neonata società podistica avrebbe indossato dovevano esser carichi di spirito sportivo, per questo si prese spunto dalla bandiera della patria delle Olimpiadi: la Grecia.
L'intento del Bigiarelli di impregnare della più pura sportività la sua nuova creatura era certamente più che positivo ma forse il prode bersagliere ignorava che i colori utilizzati non erano affatto quelli delle olimpiadi bensì quelli della Baviera.

Quando la Grecia divenne indipendente, nel 1831, si doveva trovare un re: Ludwig, il Principe di Baviera, ottenne la corona per il secondogenito, il sedicenne Otto, che divenne il primo sovrano della nuova nazione. Per questo la bandiera greca divenne bianca e celeste come quella della Baviera.
La dimostrazione di ciò è la seconda squadra di Monaco che porta proprio i colori della Baviera: il Monaco 1860. Biancoceleste come la Lazio, con una storia di sali e scendi tra prima e seconda categoria e con i tifosi che fanno un vanto l'esser nati prima del Bayern Monaco.
...Il destino alle volte può esser nascosto anche dietro a dei colori!

Nessun commento:
Posta un commento